Iuxta crucem – Jefferson Curtaz

I tre brani che compongono questa pubblicazione sono destinati alla Liturgia della Passione del Signore del Venerdì Santo. Si tratta di musica “a cappella”, in ossequio alla tradizione che invita al silenzio degli strumenti musicali (organo, campane) a partire dal termine Gloria della Cena del Signore, fino al Gloria della Solenne Veglia Pasquale.
I “Lamenti del Signore” (o Improperi) musicano il testo prescritto dal Messale per l’Adorazione della Santa Croce e prevedono l’alternanza di due cori.
Il mottetto “Crux fidelis” è una realizzazione polifonica dell’incipit dell’inno di Venanzio Fortunato, da alternare ai versetti gregoriani, reperibili sul Graduale Romano. In mancanza di questi ultimi, si può eseguire il mottetto da capo a fondo.
Il terzo brano è invece una proposta diversa e modulabile a seconda delle risorse musicali a disposizione. Infatti, le drammatiche parole di Cristo: “Pater, in manus tuas commendo spiritum meum” sono musicate per coro da una a quattro voci miste. La condizione ideale prevede l’esecuzione di tutto il brano, che inizia con la sola melodia, e che si arricchisce polifonicamente, per terminare con la pienezza delle quattro voci, e del canone finale.