Blasutta Loriano
LORIANO BLASUTTA ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato in Composizione (con A. Bellisario) e in Musica Corale e Direzione di Coro (con F. Monego). Presso il medesimo istituto ha studiato Polifonia Vocale (con E.Farina) e Strumentazione per banda (Con C. Pirola).
Ha studiato Direzione d’orchestra con Gustav Kuhn e con Pierangelo Gelmini. Si è perfezionato in Direzione di Coro con Tono Kaljuste e Florian Heyerick. Come direttore di Coro, ha diretto il Coro Esperanto di Castellanza e dirige dalla sua formazione il coro Harmonia di Vergiate con il quale ha effettuato concerti e rassegne in molte località italiane e in Svizzera.
In qualità di direttore d’Orchestra ha diretto: Orchestra Accademia Musicale del Lario, I Cameristi di Varese e del Ticino, Orchestra Filarmonica Oltenia di Craiova, Orchestra Sinfonica Milav Jora di Bacau (Romania), Orchestra Accademia S.Agostino, Orchestra Synodia Ensemble, Orchestra Harmonia, Sant’Agostino Wind Ensemble.
Ha collaborato con il Centro di Studi Musicali “L.Perosi” di Somma Lombardo. Collabora attualmente con l’Accademia Musicale S. Agostino (Varese). Alla guida dell’Orchestra degli Allievi dell’accademia ha tenuto vari concerti in ambito provinciale e regionale e ha conseguito nell’anno 2002 e nell’anno 2004 il Primo Premio al Concorso Internazionale di interpretazione musicale di Airolo (CH). Nel 2009 alla guida del Sant’Agostino Wind Ensemble, ha conseguito il Primo Premio al Concorso Internazionale per giovani musicisti di Stresa. E’ Docente referente per Armonia e Composizione nella stesura dei nuovi programmi di studio degli Istituti Musicali della Provincia di Varese (progetto pilota a livello nazionale).
E’ autore di molti lavori dedicati in particolar modo alla didattica e alla pratica musicale d’assieme. Ha inoltre curato gli arrangiamenti per orchestra delle colonne sonore di Nino Rota, di brani di musica viennese e di brani di musica da film di vari autori.
E’ molto attivo anche come pianista, proponendo al pubblico un repertorio vario e spesso poco eseguito.