Kapidani Markelian
È stato uno dei più significativi rappresentanti del rinnovamento culturale e sociale dell’ Albania negli anni immediatamente successivi alla caduta del Muro di Berlino. Uno dei caratteri fondamentali della sua arte consiste nel fondere mirabilmente fra di loro la grande tradizione “formale” della musica d’Occidente con i motivi popolari dei Balcani con una forte impronta Jazz. Suo fu il primo, memorabile, concerto pubblico jazz in Albania del 21 luglio 1992 con il suo quartetto The song of Jazz. La produzione artistica di Kapidani coniuga il sofisticato linguaggio della musica classica contemporanea con un recupero della “forma” classica e della improvvisazione della tradizione tipicamente jazz. Di antichissima famiglia gentilizia – i suoi antenati i Gjomarkaj furono per secoli signori delle terre di Mirdizia (Mirditë), che difesero con accanimento contro gli invasori ottomani. (Il cognome Kapidani deriva da “capitano”, condottiere).
Markelian si è formato in Albania negli anni in cui quest’ultima era la più impenetrabile terra tra i Paesi dell’ Est comunista. Kapidani ha iniziato gli studi all’età di quattro anni sotto la premurosa e attenta guida di suo padre Gjon (John), compositore e direttore d’orchestra. Raggiunto il massimo grado come pianista a soli 18 anni, quattro anni più tardi si diploma a pieni volti in composizione. Inizia così una rapida carriera nella Radio e nella TV albanese, che lo porta in brevissimo tempo ad essere uno dei compositori più famosi del suo Paese.
Nel mese di maggio 2008 è uscito il suo disco Balkan Piano prodotto dall’etichetta discografica Red Records.
In Italia, Svizzera e Spagna, con la sua particolare musica, sta riscuotendo un notevole successo. Nel mese di novembre 2008 è stato invitato al MEI di Faenza (Meeting delle etichette indipendenza) dove ha vinto il premio “Multi Culti” come rinnovatore della musica Jazz in Italia. Il suo disco è stato recensito egregiamente dalle riviste di musica più importante d’Italia.
A Gennaio 2011, ha inciso il suo secondo album Balkan Bop per Red Records assieme a Yuri Goloubev al contrabbasso e Asaf Sirkis alla batteria. Tale lavoro ha già riscosso curiosità e apprezzamenti da parte di organizzatori artistici e critici musicali.?- Il CD Chimera, è un ulteriore sviluppo musicale verso un jazz calzante, pieno di brio, suonato assieme a Flavio Piantoni al basso elettrico e Rocco Lombardi alla batteria.
– Nel 2018 ha inciso l’album: Ahí Na’ Ma’ pubblicato da Sonitus con Euphonia Jazz Group (ulteriore sviluppo del gruppo vocale Euphonia Ensemble) con: Davide Liberti al contrabbasso, Gaetano Fasano alla batteria più il quartetto vocale di Euphonia: (soprano) Mary Gautschi, (alto) Yama Luberti, (tenore) Francesco Nasone, (baritono) Lorenzo Sansoni.