Pinetti Francesco
Nato in Italia nel 1976 si è avvicinato allo studio della musica a sette anni, frequentando il Corso di Pianoforte presso l’ Accademia di Musica “S.Cecilia” di Bergamo.
Dopo le prime esperienze al pianoforte ed al clarinetto, ha studiato al Conservatorio“Giuseppe Verdi” di Milano diplomandosi in Strumenti a Percussione e Musica Jazz.
Parallelamente ha seguito anche il corso di Composizione Tradizionale per quattro anni.
Si è classificato al 3° posto al 1°Concorso Internazionale di Composizione ed Esecuzione per Strumenti a Percussioni e Batteria di Fermo.
Ha partecipato a varie Masterclasses, Seminari e Corsi di Perfezionamento conoscendo David Searcy, David Friedmann, Rud Winer, ed altri.
E’ attivo in campo jazzistico come vibrafonista e compositore; nel 1999 è stato selezionato come Vibrafonista nella Grande Orchestra Nazionale dell’A.M.J.
Ha seguito i Seminari Senesi di Jazz (ed. 2001) con Stefano Battaglia e Franco D’Andrea, e seminari di David Friedmann, Andrea Dulbecco e Saverio Tasca (ed. 1996, 1997) per specializzarsi in Jazz e Musica Improvvisata. Scrive musica per diverse formazioni, dal Duo all’Ottetto, registrando con queste diversi cd a suo nome.
Suona nel “Pingar Duo” con il pianista Luca Garro con cui approfondisco il repertorio jazzistico classico ma, soprattutto, composizioni originali, vincendo la prima edizione del Concorso Jazz Dimensione Giovani al Blue Note di Milano ed il il Concorso Jazz on Live a Brescia, classificandosi in entrambi i casi al 1° posto.
E’ il leader del gruppo “FP Ensemble” con cui ha partecipato a diverse rassegne di musica jazz e con il quale ha registrato i cd “Suono Selvatico” e “Suono di Fusione” e del Quartetto “FPQ” con il quale ha pubblicato il cd “FPQ” a fianco di musicisti di livello internazionale come Yuri Goloubev, Marco Zanoli, Max Pizio ed Alberto Capelli.
Collabora con il trombettista Giovanni Falzone, nel 2009 entra a far parte in diverse formazioni jazzistiche italiane con cui attualmente si esibisce.
Collabora come polistrumentista-percussionista con Nik Comoglio che lo coinvolge nel suo gruppo prog/rock, “Syndone”, incidendo “Mela Pesante”.
La Musica senza etichette è senza dubbio il suo ambito di ricerca privilegiato ed ama una scrittura musicale ben definita con aperture dove l’esecutore abbia libertà per improvvisare.
Da qualche anno si interessa della stretta relazione tra Musica ed Antroposofia, approfondendo un nuovo modo di conoscere l’umano nel suo cammino evolutivo.