Perucchetti Silvia
Musicologa, bibliotecaria, musicista. Si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi con Rodobaldo Tibaldi nello studio della polifonia rinascimentale sacra di area padana. Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, con cui esegue principalmente polifonia rinascimentale, e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE), che si dedica alla polifonia classica e allo spiritual.
Direttrice dal 2023 del quadrimestrale FarCoro, ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui il saggio A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di C. Miatello e V. Confuorto, ed. Armando, 2024), la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca 2012), cataloghi di fondi librari da lei catalogati e saggi dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra.
Dal 2019 tiene per AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, caratterizzato dalla lettura dalle fonti originali a stampa e manoscritte.
Impegnata in un progetto a lungo termine di trascrizione e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico conservato nelle biblioteche e negli archivi emiliani (dal canto piano alla polifonia rinascimentale, al canto fratto), scrive abitualmente note musicologiche per CD di musica antica, programmi di sala e si dedica intensamente alla divulgazione musicale in conferenze-concerto di sua ideazione, in particolare sui seguenti temi: storia, notazione, iconografia e prassi esecutiva della polifonia nel Rinascimento, musica e arti visive (più di 25 progetti originali condotti insieme alla storica dell’arte Silvia De Angelis), compositrici, musica e Grande Guerra (in particolare sul compositore, poeta, soldato e paziente Ivor Gurney, insieme allo psichiatra Gaddomaria Grassi).
È bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale Gentilucci del Conservatorio di Reggio Emilia e cataloga fondi antichi, manoscritti e musicali in numerose città emiliane (fra cui l’Accademia Filarmonica di Bologna, la Biblioteca Estense e l’Archivio Storico di Modena). È attiva anche come fotografa (si dedica alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali come manoscritti musicali, stampe e tessuti; a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica).